Cavo orale e faringe comprendono lingua, tonsille, palato molle, palato duro, gola, gengive e trigono retromolare. Tutti insieme, questi organi svolgono un ruolo fondamentale nella masticazione, nella deglutizione, nella produzione di saliva e nell’articolazione delle parole, tutte attività fondamentali che – se compromesse – possono causare seri problemi funzionali. Vediamo quali sono le patologie che possono interessare queste zone, come influiscono sulla nostra salute e quali sono le possibili cure.
Neoplasie della faringe e del cavo orale
Cosa sono
I tumori della faringe e del cavo orale interessano la bocca e la gola: possono coinvolgere quindi labbra, lingua, gengive, guance, palato e zone limitrofe. Di norma colpiscono gli adulti, con una particolare incidenza negli uomini. Sono molto rari nei giovani.
Oltre il 90% di questi tumori deriva dalle cellule epiteliali squamose. La presenza di tumefazioni persistenti o di ferite che non si rimarginano sono sintomi che possono annunciare un cancro della faringe e del cavo orale: è importante notare questi campanelli d’allarme per arrivare con rapidità a una diagnosi che possa aumentare le possibilità di successo della cura.
Cause
Il cancro del cavo orale e del faringe è molto spesso causato dal fumo o da un consumo eccessivo di alcool. Anche un trauma alla bocca causato ad esempio da un posizionamento errato di una protesi dentaria può avere un ruolo nella sua comparsa.
Esporre troppo il viso al sole, inoltre, può contribuire anche all’insorgere di un tumore alle labbra. Anche una infezione da Papillomavirus (HPV) può essere alla base dell’insorgenza di neoplasie del cavo orale e dell’orofaringe (soprattutto in sede tonsillare e nei pazienti più giovani).
Terapia
La diagnosi precoce è fondamentale nella cura di questo tipo di tumori: è importante quindi non sottovalutare eventuali lesioni della bocca e sottoporsi a una visita otorinolaringoiatrica e odontoiatrica 1 volta l’anno per valutare lo stato di denti e mucose.
Il trattamento di norma è chirurgico e prevede l’asportazione del tumore e dei linfonodi circostanti.
Radioterapia e chemioterapia possono affiancare l’intervento in fase post operatoria, soprattutto nel caso di tumori in fase avanzata.
La visita otorinolaringoiatrica
viene sempre svolta con endoscopio Per una diagnosi ancora più precisa
Grazie all’endoscopio è possibile esplorare le aree più delicate e meno visibili di orecchio, naso e gola in modo sicuro e non invasivo. L’endoscopio è un dispositivo dotato di una telecamera che trasmette immagini molto dettagliate. A differenza delle visite tradizionali, in cui l’ispezione si limita all’osservazione esterna, la visita otorinolaringoiatrica con endoscopio offre una panoramica interna molto più accurata, con grandi vantaggi diagnostici: sarà possibile individuare con precisione eventuali anomalie o lesioni che potrebbero sfuggire durante una visita tradizionale.
Prenota una visita con il dott. Firrisi